- 08/08/2022
Quando una casa è davvero arredata?
Quando ci troviamo di fronte ad annunci di affitto o di vendita di immobili, tra i vari parametri selezionabili, possiamo scegliere un immobile arredato. Questo parametro, però, non sempre corrisponde alla proposta di qualcosa che è aderente alla realtà e ai parametri che andrebbero rispettati. Ecco perché, soprattutto per chi cerca casa, è giusto capire cosa si intenda per “ammobiliato”.
Bisogna prestare attenzione alla dicitura “casa arredata” oppure “appartamento ammobiliato” oppure “non ammobiliato”.
Cosa si intende per casa ammobiliata o arredata
Per ammobiliato o arredato si intende la presenza di almeno un ammobilio minimo. L’immobile deve essere provvisto di tutti quegli elementi necessari affinché l’acquirente o l’affittuario possano, da subito, iniziare a viverci. Dunque, la casa deve offrire almeno questi arredi e oggetti minimi:
- elettrodomestici indispensabili (piano cottura, forno, frigo);
- tavolo con sedie in cucina;
- stoviglie;
- letti;
- armadi nelle camere.
Ci sono poi elementi importanti, ma non obbligatori, che dipendono dalle dimensioni e dalla disposizione dell’appartamento. Questi sono:
- lavatrice e lavastoviglie;
- materassi e cuscini;
- divano e mobili da soggiorno;
- comodini in camera;
- mobili da bagno.
I costi di un appartamento arredato
Un appartamento ammobiliato può lievitare di prezzo, che sia in vendita o in affitto. I mobili e gli accessori di pregio fanno salire ulteriormente l’offerta.
La casa in vendita, già ammobiliata e arredata, potrebbe farci risparmiare su alcuni investimenti. Anche se non aderente al nostro gusto e alle aspettative, molto probabilmente costituirà un investimento più economico.
Altro elemento importante da considerare, oltre alla qualità dei materiali, è la classe energetica degli elettrodomestici: più la classe sarà elevata e più facile sarà risparmiare sulle bollette.
Fonte: Immobiliare.it