- 03/11/2022
Manutenzione straordinaria di un edificio: tutte le agevolazioni
Per lavori di manutenzione straordinaria di un edificio si intendono tutte quelle attività volte alla realizzazione di opere che modificano o sostituiscono alcune parti, anche strutturali, dello stesso senza alterarne la volumetria complessiva né cambiare la destinazione d’uso.
Vediamo, quindi, nel dettaglio di cosa si tratta e tutti i bonus e le agevolazioni previste fino al 2024.
Lavori di manutenzione straordinaria
I lavori di manutenzione straordinaria, che sono più complessi rispetto a quelli di manutenzione ordinaria, hanno come scopo quello di sostituire degli elementi strutturali già esistenti oppure di realizzare dei nuovi impianti tecnologici o igienico-sanitari.
In particolare, per essere considerati tali, questi lavori:
- non devono alterare la volumetria complessiva delle unità immobiliari;
- non devono modificare la destinazione d’uso;
- possono riguardare anche parti strutturali dell’edificio;
- non sono relativi alla ricostruzione dell’edificio dopo l’abbattimento.
I lavori di manutenzione straordinaria sono numerosi. Ecco alcuni esempi di intervento:
- demolizione e ricostruzione di pareti divisorie;
- rifacimento di scale e rampe;
- sostituzione degli infissi esterni/serramenti/persiane con una nuova tipologia di materiale;
- installazione di ascensori, scale di sicurezza, canne fumarie;
- interventi finalizzati al risparmio energetico;
- opere di consolidamento statico.
Agevolazioni per lavori di manutenzione straordinaria
Il bonus ristrutturazione è quello più appropriato a questa tipologia di lavori. Con la Legge di Bilancio 2022 sono state prorogate quasi tutte le agevolazioni fino al 31 dicembre 2024, senza modifiche sui requisiti e sulle regole.
Questo tipo di bonus permette di beneficiare di notevoli vantaggi a livello fiscale, ovvero:
- pagamento dell’Iva in misura ridotta;
- detrazione degli interessi passivi relativi ai mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale;
- detrazione per l’acquisto di immobili ad uso abitativo appartenenti a edifici completamente ristrutturati e per la realizzazione o l’acquisto di posti auto.
Quando scade il bonus ristrutturazione 2022?
Nel bonus rientrano tutte le spese sostenute nel periodo incluso tra giugno 2021 e dicembre 2024, con una spesa massima di 96 mila euro e una detrazione del 50%.
È bene ricordare che le detrazioni relative ai lavori di manutenzione straordinaria devono essere suddivise in dieci quote annuali dello stesso importo.
Fonte: Immobiliare.it