- 08/11/2024
Imposta di Registro sulla Seconda Casa: come calcolarla
Acquistare una seconda casa rappresenta un investimento importante, ma comporta anche il pagamento di alcune tasse più elevate rispetto all’acquisto della prima abitazione. Tra queste, l’imposta di registro incide notevolmente sui costi. Per chi vuole pianificare al meglio, capire come viene calcolata questa imposta è essenziale. Ecco le informazioni principali per orientarsi.
Quanto Costa l’Imposta di Registro per una Seconda Casa?
Quando si acquista una seconda casa, si è soggetti a una serie di imposte, che variano a seconda del venditore e della tipologia di immobile:
- Imposta di registro: pari al 9% del valore catastale dell’immobile, con un minimo di 1.000 euro.
- Imposta ipotecaria e catastale: importo fisso di 50 euro ciascuna.
Se l’immobile è acquistato da un’impresa con IVA, la situazione cambia:
- IVA: 10% sul prezzo di acquisto (22% per immobili di lusso).
- Imposta di registro: fissa a 200 euro.
- Imposta ipotecaria e catastale: 200 euro ciascuna.
Come Calcolare l’Imposta di Registro per una Seconda Casa?
Per calcolare l’imposta di registro, si applica il 9% sul valore catastale, che è il risultato della rendita catastale moltiplicata per un coefficiente, che per la seconda casa è pari a 126.
Esempio: supponendo una rendita catastale di 1.200 euro, il calcolo sarà:
- Valore catastale: 1.200 x 126 = 151.200 euro
- Imposta di registro: 151.200 x 9% = 13.608 euro
A questo importo si aggiungono le imposte fisse di 50 euro ciascuna per le imposte ipotecaria e catastale.
Affidarsi ai Professionisti di Realkasa
L’acquisto di una seconda casa è un passo importante, e navigare tra imposte e normative può essere complesso. Affidarsi ai professionisti di Realkasa significa contare su un team esperto, che ti guiderà in ogni fase dell’acquisto per assicurarti una gestione trasparente e priva di sorprese, garantendo una sicurezza al 100%.
Scritto da Agenzia RealDigitale | Marketing Immobiliare