L’acquisto della prima casa è un traguardo importante, ma può anche comportare una spesa considerevole. Per fortuna, lo Stato italiano offre **agevolazioni fiscali** per rendere questo passo più accessibile. Questa guida ti spiega come beneficiarne e risparmiare sulle tasse.

Cosa significa “prima casa”?

Per “prima casa” si intende l’immobile ad uso abitativo che viene acquistato da una persona fisica e che costituisce la sua abitazione principale.

Requisiti per le agevolazioni

Per usufruire delle agevolazioni fiscali, devi soddisfare questi requisiti:

• Non possedere altre abitazioni nello stesso Comune dell’immobile che acquisti.
• Non essere titolare di diritti su altre case di abitazione in Italia.
• L’immobile non deve essere di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9).

Imposte agevolate

Acquistando la prima casa, paghi le imposte in misura ridotta:

• Imposta di registro: 2% del valore catastale (invece del 9%).
• Imposte ipotecaria e catastale: 50 euro ciascuna (importo fisso).

Calcolo delle imposte

Per calcolare l’imposta di registro agevolata, devi conoscere il valore catastale dell’immobile. Questo valore si ottiene moltiplicando la rendita catastale per un coefficiente specifico.

Applica l’aliquota del 2% al valore catastale per ottenere l’importo dell’imposta di registro. Le imposte ipotecaria e catastale sono fisse (50 euro ciascuna).

Esempio di calcolo

Se acquisti una casa con un valore catastale di 100.000 euro, l’imposta di registro agevolata sarà di 2.000 euro (100.000 x 2%). Le imposte ipotecaria e catastale saranno di 50 euro ciascuna.

Come richiedere le agevolazioni

Dichiara nell’atto di compravendita di possedere i requisiti per le agevolazioni.

Ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni, consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate o un professionista del settore immobiliare.

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