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  • 14/07/2013

Decoro in condominio – Sentenza Cassazione

La Corte di Cassazione ha sancito che il condominio può approvare la demolizione di una costruzione da un proprietario se viola l’ornamento e la fisionomia dell’edificio.

Questa è stata la sentenza che ha dato ragione ai condomini di Udine che lamentavano la costruzione nell’attico di un vicino di casa che, secondo loro, non era d’accordo con l’armonia del palazzo.

Il verdetto apre un nuovo precedente per il controllo dell’estetica degli edifici, anche se non sono classificati come proprietà di valore storico, da ora in poi saranno presi in considerazione i parametri estetici per legittimare l’ingerenza del condominio contro le opere spiacevoli.

I proprietari che vogliono costruire nuovi impianti, per quanto riguarda le strutture esistenti devono tener conto delle regole condominiali e anche dell’aspetto della decorazione architettonica dell’edificio.

Così prevale l’estetica degli edifici sui diritti del proprietario di eseguire opere in conformità con le leggi. L’installazione di condizionatori d’aria nelle facciate, o la variazione minima nella decorazione dell’edificio, devono rispettare l’estetica dell’edificio.

Nel caso di Udine, i giudici ritengono che i lavori svolti rappresentavano una disarmonia con lo stile architettonico dell’edificio.

Dopo questo caso, si apre il dibattito su quali parametri indicano che un’ opera rompa l’armonia estetica di un edificio, in quanto sono sempre considerazioni soggettive. Sicuramente nei prossimi mesi ci saranno nuovi casi controversi su questo tema.

Cosa ne pensi di questa sentenza? Sei d’accordo sul fatto che il condominio possa decidere di demolire le opere che violano la fisionomia dell’edificio?

Fonte: casa24

 

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